sabato 6 giugno 2015
NESSUNA MERAVIGLIA PER IL RENZI POMPEIANO di Stefano Maria Toma
Ho letto molti commenti critici sulla frase di Matteo Renzi che ha dichiarato la sua prima volta a Pompei. E tutti ad avventarsi sopra per lamentare che un presidente del Consiglio non può dichiarare disinvoltamente che è la prima volta che viene a Pompei. Pare brutto, insomma. Io invece sostengo che è ammirevole la sua sincerità e che lascia intendere la sua volontà di fare qualcosa per un sito archeologico e turistico che tutto il mondo ci invidia. Soltanto se dopo la sua visita e la sua ammissione di sincerità non facesse nulla, soltanto allora tutti noi saremmo autorizzati a prendercela con lui. E per le due ragioni, la prima è che solo alla sua età è stata la prima volta di Pompei e la seconda, molto più cospicua, è che non ha dato alcun seguito alla sua sincerità e alla sua meraviglia.
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