Nella trattativa per il rinnovo del contratto dei giornalisti "la priorità deve essere quella di allargare la platea dei lavoratori dipendenti, altrimenti non regge l'intero sistema, compresi Inpgi e Casagit". Cosi' il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso. "E sulla creazione di una nuova categoria di dipendenti, con contributi previdenziali e assistenza sanitaria, anche gli editori - ha spiegato Lorusso - sembrano propensi a essere d'accordo".
Ma per uscire dalla crisi "servono nuove leggi - ha aggiunto -. Oggi è impensabile, ad esempio, continuare a pensare a pre-pensionamenti a 58 anni, come nell'81, quando l'età della pensione per tutti era a 60 anni. E si deve mettere mano alla questione della pubblicità alle tv, inserendo un tetto o un meccanismo di compensazione per distribuire una quota al resto del settore editoriale. Infine - ha detto ancora il segretario della Fnsi - il governo non può continuare a far finta di niente sulla pubblicità incassata dai motori di ricerca su prodotti generati dal mondo dell'informazione
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