SISTEMI DI COMUNICAZIONE IN EMERGENZA PER I VIGILI DEL FUOCO di Stefano Maria Toma

SUI NUOVI SISTEMI DI COMUNICAZIONE IN EMERGENZA PER I VIGILI DEL FUOCO

Dal 08 al 12 luglio 2013, presso la sede della Direzione Regionale Campania - Napoli, si è svolta l’esercitazione sui nuovi sistemi di comunicazione in emergenza.
All'esercitazione ha partecipato il personale individuato dalla Direzione Regionale Campania,appartenente ai comunicatori, ai CDV e agli informatici.
Lo staff che ha curato lo svolgimento dell'esercitazione, era composto per il settore comunicatori dal IA StefanoGiannelli della Direzione Regionale Toscana e dal CSE Guido Ferrara del Comando Provinciale di Varese; per il settore CDV erano invece presenti il CSE Maurizio Maleci della Direzione Toscana, il CSE Giovanni Dosio del Comando di Firenze e il VFC Massimo Boddi sempre della Direzione Toscana.
Il sottoscritto, a seguito di specifico incarico conferito dal Direttore Regionale Campania, dott. Ing. Guido Parisi, ha ricoperto l'incarico di Direttore dell'esercitazione; il VF Simona Pognant ha svolto la mansione di segretaria dell'esercitazione medesima.
La progettazione tecnica dell'intero impianto dell'esercitazione è stato ricoperto dal CSE Maurizio Maleci.
L'obiettivo era di far esercitare i discenti all'uso del nuovo sistema di comunicazione, da utilizzarsi in scenari emergenziali, “Tooway”, che consiste in un kit composto da parabola con sistema di supporto, LNB trasmettente/ricevente e modem dedicato oltre a specificheattrezzature ausiliarie.
Trattandosi di un’esercitazione con finalità di utilizzo del sistema, la stragrande maggioranza del tempo, è stata dedicataalle attività pratiche.
Il personale informatico è stato presente in maniera rilevante durante la prima giornata di spiegazione del sistema, mentre nei giorni successivi sono invece rimasti presenti solamente i due informatici della Direzione Regionale.
Il numero dei discenti è risultatoabbondantemente superiore (oltre il doppio) a quanto precedentemente previsto (schede di adesione compilate a Roma) ed a conoscenza dello staff.
L’ing. Giudice ha dato il benvenuto a tutti i presenti soffermandosi su alcuni aspetti organizzativi della settimana.
Il CSE Maleci, dopo aver dato il benvenuto ai partecipanti a nome di tutto lo staff, ha spiegato, avvalendosi di diapositive, prima la finalità dell'esercitazione, e poi una descrizione del nuovo sistema “Tooway”.
Successivamente è intervenuto il Direttore Regionale il quale ha rivolto un saluto di benvenuto ai presenti ed ha sottolineato l’importanza della comunicazione, ed in particolare delle nuove tecniche di trasmissione.
I discenti sono stati divisi in tre gruppi: “comunicatori”, “CDV” e “informatici”. I primi con Giannelli e Ferrara hanno ribadito i principi e le procedure attinenti alla comunicazione di emergenza, mentre i secondi e terzi, dapprima hanno seguito una spiegazione tecnica di dettaglio del sistema “Tooway”, e successivamente, nello spaziale della Direzione, hanno tutti potuto eseguire singolarmente il montaggio e il puntamento del sistema sotto la supervisione di Dosio e Boddi.
Il sottoscritto insieme al CSE Maleci, ha partecipato ad una riunione informativa/organizzativa, relativa alle esercitazioni pratiche da mettere in atto nelle giornate successive; erano presenti, oltre al personale della Direzione Regionale, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Pensionati (hanno messo a disposizione un nutrito gruppo di associati come “figuranti”), dei Carabinieri, della Croce Rossa Italiana e della Polizia Municipale.
Subito dopo è stato affrontato il problema della carenza di materiali tecnici a disposizione dei CDV (alcune apparecchiature non più funzionanti).
La Direzione Regionale ha, quindi, provveduto a mettere a disposizione, dei discenti, alcuni computer.
Per quanto riguarda telecamere e macchine fotografiche, molti partecipanti hanno utilizzato materiale personale.
Secondo giorno: Maleci ha spiegato il concetto di area protetta, con particolare attenzione alle sue molteplici finalità, con richiami al fatto che la stessa è definita dal ROS, ma che può essere incrementata dai suggerimenti del Comunicatore.
Per quanto attiene le comunicazioni istituzionali, verso altri Enti, è stato ripetuto che queste sono di esclusiva competenza del Comandante/Direttore o dei loro delegati, ma che il comunicatore può essereutile per una migliore gestione dell’evento.
E’ stato spiegato l'impianto dell'esercitazione della mattina, consistente nella necessità di documentare e poi rendere disponibili informazioni relative a un incendio all’interno di una abitazione con persone ferite.
Sono stati costituiti team di lavoro (uno/due CDV e un Comunicatore).
Il personale informatico, seguito da Boddi, ha iniziato un addestramento pratico mirato all’allineamento tra la parabola e il satellite.
L’organizzazione dell’esercitazione è stata curata nei minimi dettagli grazie anche alla presenza di numerose persone come “comparse”, talune delle quali, nei propri ruoli istituzionali.
Per la realizzazione dell'esercitazione è stata utilizzata una squadra con una APS(AutoPompaSerbatoio), una autoscala ed una autovettura con il tecnico di servizio. Era presente una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, tre motociclisti della Polizia Municipale, uomini e mezzi della Croce Rossa Italiana. Il personale dell’Associazione Nazionale, ha rivestito il ruolo “dei feriti”, “dei media” e “dei disturbatori”. Nell’esercitazione della mattina i “disturbatori”, per precise disposizioni dello staff, non hanno “stressato” lo svolgimento dell’evento. Il personale della Croce Rossa Italiana, oltre ad occuparsi della parte sanitaria ha, predisposto un cordone di protezione intorno alle proprie ambulanze ed alla zona d’intervento
Durante l'esercitazione è stato eseguito il montaggio del sistema “Tooway”. Al termine della simulazione, durata oltre 30’, i comunicatori e i CDV hanno realizzato sia dei comunicati stampa, sia delle immagini montate da dare eventualmente alla stampa.
Nel pomeriggio l'esercitazione è stata ripetuta, con la stessa articolazione, ma con l'aggiunta di elementi di disturbo per rendere il tutto il più attinente possibile alla realtà. Anche in questo caso è stato montato e utilizzato ilsistema “Tooway”.
La giornata si è chiusa con un debreafing di quanto avvenuto.
Terzo giorno. In aula è stato descritto il nuovo scenario di crisi, consistente in un incidente stradale con il coinvolgimento di minori e, conseguentemente, la necessità di porre particolare attenzione alla privacy degli stessi.
Durante la spiegazione di come doveva svolgersi la mattinata, Boddi ha attivato il sistema “Tooway” e sistemato una telecamera, munita di link, per la trasmissione “in diretta” dell'esercitazione stessa sui tablet e sugli smartphone e al Centro Operativo Nazionale.
La durata dell'esercitazione è stata fissata in 30’ e il tempo a disposizione dei comunicatori e dei CDV per l'elaborazione dei loro materiali è stato limitato a 40’.
Lo scenario dell'esercitazione è risultato molto veritiero anche grazie all'azione dei vari elementi di “disturbo” inseriti, spesso all’insaputa di tutti i partecipanti. Oltre al personale dell’Associazione Nazionale ha partecipato anche una pattuglia della Polizia Municipale (sezione antinfortunistica) e varie ambulanze della Croce Rossa Italiana.
I vari team di lavoro si sono autogestiti nella loro composizione.
Tutti i materiali realizzati dai team comunicatori/CDV sono stati inviati con il sistema Tooway.
Il personale CDV, seguito dai colleghi informatici della Direzione, hanno effettuato il puntamento di una seconda parabola, presente sul Carro Regia della Direzione Toscana.
Nel pomeriggio, in aula, i comunicatori Ferrara e Giannelli hanno affrontato laproblematica dei comunicati stampa, mentre i Cdv Maleci, Dosio e Boddi hanno affrontato il problema riscontrato la mattina della conversione dei formativideo, la riduzione degli stessi e l’applicazione del logo sulle fotografie.
I discenti hanno notato , loro stessi, il miglioramento dei lavori prodotti. La giornata è terminata con il debreafing del lavoro svolto.
Il Quarto giorno è iniziato con la spiegazione della giornata che prevede un incendio in area industriale e ilcoinvolgimento di una possibile sostanza tossica.
A seguito di ciò è intervenuto il nucleo NBCR (Nucleare Batteriologico Chimico e Radiologico).
Il tempo previsto per lo svolgimento dell'esercitazione è stato fissato in 30’, mentre quello per redigere i comunicati stampa e montare le immagini in 40’. E’ stato montato e utilizzato il sistema “Tooway”.
Durante lo svolgimento della manovra, è stata ricevuta dal Comando di Napoli, una reale richiesta di soccorso per l’incendio di un supermercato che ha coinvolto delle abitazioni (Acerra prov. Napoli).
E’ stato quindi inviato sul posto, un team di comunicatori e CDV. Dopo un’ora è stato lo si è fatto rientrare e ne è stato invito un secondo. Sul luogo dell’intervento reale si è recato anche il sottoscritto.
Sono stati realizzati comunicati stampa e preparati supporti multimediali che sono stati inviati ai media.
In aula sono stati esaminati e commentati i vari elaborati, sia quelli relativi all’esercitazione, sia quelli dell’incendio al supermercato. E’ stata fatta anche un’analisi approfondita di quanto pubblicato dopo poco dai media.
Anche questa giornata si è terminata con il debreafing del lavoro svolto nella giornata.
L’invio del personale sull’intervento reale, ha messo in luce ancora una volta la problematica della carenza di materiali a disposizione del personale comunicatore (mancavano i computer portatili per inoltrare comunicati e immagini ai media). Ogni team dovrebbe avere a disposizione, almeno una telecamera/macchina fotografica e un computer, oltre ad un sistema per l’invio degli elaborati.
Il Quinto giorno si è incentrato sui vari commenti dell’esercitazione e si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione. E’ da segnalare che alcuni comunicatori, conseguentemente ad impegni d’ufficio ed istituzionali, non hanno potuto seguire con completa continuità l’intera esercitazione.
Al termine di questa esercitazione è presente una grande soddisfazione per come si sono svolti gli eventi, per la grande disponibilità fornita da tutto il personale della Direzione Regionale, dal Comando di Napoli e dal personale esterno.
Grandissima soddisfazione proviene dall'attenzione che è stata data dai partecipanti che hanno seguito, quanto veniva proposto, e si sono dimostrati permeabili oltre ogni più rosea previsione ai suggerimenti forniti.

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