Ho letto da qualche parte, ma non sono sicuro che ciò sia vero, che in base al trattato di Dublino i migranti ”appartengono” al primo Paese sul quale approdano, in qualche modo. A parte che questo patto mi sembra contrario al (presunto) spirito di solidarietà della Unione Europea, credo che occorra affermare con forza che la geopolitica (l’Italia è il paese più territorialmente proteso sul Mediterraneo) non possa condannare senza appello il nostro Paese ad accogliere a tempo indeterminato un’onda sempre crescente e ad assistere agli altri 24 Paesi della cosiddetta Comunità europea a lavarsene le mani.
Stefano Maria Toma
Nessun commento:
Posta un commento