domenica 14 giugno 2015

Una buona notizia per l'editoria italiana. Il 30 giugno ritorna in edicola l''Unità



Mancano ormai pochi giorni al termine fissato, esattamente il 30 giugno, per il ritorno in edicola dell'Unita'. E tante sono le novita', anche societarie, che riguardano lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci, che sara' di 24 pagine e costera' 1,40 euro. E le prime tirature saranno oltre le 100 mila copie. Direttore responsabile sara' Vladimiro Ilic Frulletti, da sempre giornalista della stessa Unita' per cui seguiva Matteo Renzi. La redazione sara' composta da 33 tra giornalisti e poligrafici, come ha stabilito il nuovo accordo sindacale del 10 giugno, prevedendo l'assunzione di 3 giornalisti in piu' rispetto a quello di novembre. La redazione centrale sara' a Roma e non a Milano come stabilito in un primo momento. Il piano e' stato approvato dall'assemblea dei redattori dell'Unita' con una consistente maggioranza. Il direttore Frulletti terminera' questa settimana i colloqui con i giornalisti ed entro la fine della prossima si prevede l'inizio dell'elaborazione dei primi numeri zero della nuova edizione. Cambiamenti anche sull'assetto societario all'interno dell'Unita' srl, di cui l'80% e' di proprieta' della Piesse, (societa' controllata al 60% da Guido Stefanelli e dal 40% da Massimo Pessina). La Fondazione EyU (Europa-Youdem-Unita'), che fa capo al Partito Democratico, e' salita al 19,65%, mentre Guido Veneziani e' sceso sotto l'1% e uscito cosi' dal Consiglio di amministrazione. Restera' come service per la realizzazione degli inserti tematici che saranno allegati al giornale e che spazieranno dalla salute al tempo libero. "Registriamo - spiega il Cdr del quotidiano - un importante passo avanti, decisivo per il lavoro dei colleghi e per la sicurezza economica delle loro famiglie. Il merito di questo risultato va ascritto, in modo non formale, anche ai pesanti sacrifici che i lavoratori hanno accettato di accollarsi. Come rappresentanza sindacale continueremo ad agire a tutela dei colleghi, vigilando affinche' possa concretizzarsi al piu' presto l'impegno dell'azienda (indicato nell'accordo) ad assumere nuovo personale dal bacino dei giornalisti de l'Unita', se nei prossimi 18 mesi il prodotto riuscira' a guadagnare in modo stabile nuove quote di mercato". "L'impegno del Pd nella ripartenza dell'Unita' – commenta Francesco Bonifazi, tesoriere del Partito Democratico - e' stato al 100% e si vede anche dal fatto che ci abbiamo "messo la faccia" con la Fondazione EyU (Europa-Youdem-Unita'). E a questo punto, incrociando le dita, tra pochi giorni avremo finalmente l'Unita' in edicola" (Ansa).

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