giovedì 10 dicembre 2015

Editoria: editori indipendenti, sconto libri abbia tetto 5% Proposta di legge dell'Odei depositata alla Camera

Editoria: editori indipendenti, sconto libri abbia tetto 5%. Proposta di legge dell'Odei depositata alla Camera di Stefano Maria Toma L'osservatorio degli editori indipendenti-Odei, di cui fanno parte un'ottantina di piccole case editrici, ha depositato alla Camera una proposta di legge, che verrà presentata ufficialmente nei prossimi giorni, per "riuscire a far fronte alle disparità e distorsioni che si creano" in un mercato editoriale che vede la nascita di grandi concentrazioni come Mondazzoli. E proprio il gigante editoriale e' stato al centro del dibattito 'Davidi e Golia. Mondazzoli ucciderà i piccoli editori?', oggi alla fiera della piccola e media editoria 'Più libri, più liberi". Tre i punti principali del testo, della casa editrice Nutrimenti, "lo sconto sul prezzo del libro con un tetto massimo al 5%, detrazioni fiscali per l'acquisto dei libri e l'istituzione di un albo delle librerie di qualità per dare una mano alle librerie indipendenti". Tra i primi firmatari della proposta, dice Palombi, la parlamentare del Pd Sandra Zampa. "Si riapre così - sottolinea Palombi - il discorso sul prezzo del libro che è quello attraverso cui passano le differenze di forza contrattuale tra grossi gruppi ed editori indipendenti che lavorano su margini minimi. Lo sconto crea distorsione del mercato e disparità nella concorrenza. La Germania ha zero sconto. In tutti gli altri Paesi, tranne l’Inghilterra, arriva al massimo al 5%. Deve essere cosi' anche in Italia, mentre oggi la legge Levi prevede nel nostro Paese un tetto del 15% con la possibilità di arrivare con campagne promozionali fino al 25% di sconto. E questa è la falla per cui in libreria ci sono tutto l'anno libri al 25% di sconto".

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